Chi vive la vita “on the road” lo sa: il camper è libertà, ma richiede anche un po’ di organizzazione. Tra serbatoi, collegamenti elettrici e bombole del gas, c’è un elemento che non va mai sottovalutato: l’acqua.

La puoi trovare ovunque – nelle aree camper, nelle fontanelle pubbliche, nei campeggi – ma non sempre sai cosa scorre davvero dentro quel tubo. 🤔 Sabbia, ruggine, residui di cloro, batteri invisibili… meglio non rischiare.
Ecco perché il kit filtraggio acqua per camper non è un accessorio, ma un alleato di viaggio.

Tipi di filtri per camper: quale fa al caso tuo?

Ogni tipo di filtro ha una funzione specifica, e spesso conviene combinarli per una protezione completa.

• Filtro a sedimenti: è il “primo scudo”. Trattiene particelle grandi come sabbia, polvere, calcare e ruggine. Immaginalo come un colino che evita di riempire il serbatoio di granelli indesiderati. Perfetto se fai rifornimento in fontane o colonnine dall’aspetto un po’ “vintage”.

• Filtro a carbone attivo: è il “sommelier” dell’acqua. Riduce cloro, pesticidi, composti organici e soprattutto i cattivi odori e sapori. Risultato? Un bicchiere che non sa né di piscina né di gomma. Ideale se ami cucinare e vuoi che pasta e caffè abbiano un gusto come a casa.

• Filtro UV: il “bodyguard tecnologico”. Utilizza la luce ultravioletta per inattivare batteri e microrganismi invisibili, quelli che nessun colino riuscirebbe mai a fermare. Ottimo per chi viaggia in zone dove l’acqua è incerta o poco controllata.

Molti camperisti scelgono sistemi a più stadi, che uniscono sedimenti + carbone + UV, per avere la massima tranquillità.

 Manutenzione: il segreto della resa

I filtri non sono eterni (magari lo fossero!). Se li trascuri, non solo smettono di funzionare, ma rischiano addirittura di peggiorare la qualità dell’acqua.

• Filtro a sedimenti: sostituirlo ogni 3-6 mesi, soprattutto se noti acqua torbida o calo di pressione dal rubinetto.

• Filtro a carbone attivo: dura circa 6 mesi. Se l’acqua inizia ad avere “quel gusto strano”, è un chiaro segnale che sta chiedendo la pensione.

• Lampada UV: la sua potenza cala con il tempo. In media, dopo 12 mesi va cambiata, anche se sembra funzionare.

Consiglio da camperista esperto: tieni sempre un set di ricambi a bordo. Così, se sei in viaggio lungo e il filtro ti abbandona, non rimani a secco (letteralmente).

 Sicurezza dell’acqua: un investimento in salute

Bere acqua contaminata in viaggio può trasformare una vacanza da sogno in un incubo fatto di mal di pancia, febbre e corse al pronto soccorso. Non proprio il ricordo che vuoi portarti a casa.

Con un kit filtraggio:

• hai acqua potabile per bere, cucinare e lavarti i denti, ovunque tu sia;

• proteggi serbatoio, tubi e pompa da incrostazioni e sporco;

• riduci il consumo di plastica monouso, evitando di riempire il camper di bottiglie d’acqua.

Insomma, guadagni salute, comfort e anche un po’ di spazio nel gavone.

 Costi e modalità di sostituzione

I prezzi dei filtri variano, ma sono alla portata di tutti:

• Filtro a sedimenti: 10-20 €

• Filtro a carbone attivo: 20-40 €

• Lampada UV: 50-100 €

La sostituzione è semplice: di solito basta svitare il contenitore del filtro, inserire quello nuovo e riavvitare. Una procedura che in 10 minuti ti fa tornare l’acqua limpida e sicura.

Se non ami il fai-da-te, in negozio o sul nostro shop trovi kit già pronti e istruzioni passo passo per ogni modello.

 Conclusione

Il filtraggio dell’acqua nel camper non è un capriccio, ma una scelta intelligente per viaggiare in sicurezza.
Con il giusto kit avrai sempre:

• acqua pulita e buona da bere,

• meno problemi tecnici,

• più libertà di rifornirti ovunque, senza preoccupazioni.

E fidati: bere un caffè al mattino in mezzo alla natura, con acqua sicura e dal gusto perfetto, non ha prezzo.

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